Non è soltanto una questione di domanda e offerta, ma spesso riflette una mancanza di percezione del valore da parte dei potenziali ospiti. Quando un cliente non vede un chiaro motivo per cui dovrebbe pagare di più per una determinata struttura rispetto ad altre, la scelta ricade spesso sull'opzione più economica, percepita come sufficiente per soddisfare le sue esigenze. In un'era dove i consumatori hanno accesso a una miriade di opzioni online e possono facilmente confrontare prezzi, recensioni e servizi, distinguersi diventa cruciale. La vera sfida non è solo offrire una camera, ma comunicare il valore aggiunto che giustifica il prezzo richiesto. Un'esperienza unica, servizi esclusivi, un'attenzione personalizzata o una posizione privilegiata sono solo alcuni degli elementi che possono fare la differenza.
Chi viaggia con il cane tende a prolungare il soggiorno principalmente perché il cambio di ambiente può essere stressante per l'animale. I cani necessitano di tempo per acclimatarsi alle nuove circostanze, familiarizzarsi con i suoni, gli odori e il territorio. Un periodo più lungo permette di stabilire una routine temporanea che aiuta il cane a sentirsi sicuro e a ridurre il suo stress, rendendo l'esperienza di viaggio più piacevole sia per lui che per il suo proprietario.
La gestione delle formule di pensione completa o mezza pensione è sempre più impegnativa per le strutture ricettive, sia in termini di costi che di organizzazione del personale. Specializzarsi come struttura pet friendly può essere una mossa strategica, offrendo due vie: ridurre o rafforzare l'offerta di ristorazione. Eliminare la ristorazione tradizionale può tagliare i costi e semplificare la gestione, puntando su un mercato di nicchia di amanti degli animali. Al contrario, valorizzare il servizio con opzioni gourmet per pet e spazi condivisi per pasti può attrarre clienti disposti a pagare di più per servizi esclusivi, migliorando la redditività. Questo approccio non solo risponde alla domanda crescente per servizi pet friendly ma trasforma le sfide operative in un vantaggio competitivo.
E' una trappola comune che può erodere il margine di profitto e degradare il valore percepito del servizio offerto. Questo approccio a breve termine rischia di avviare una spirale discendente difficile da arrestare.
Il numero di pet lovers che viaggia con i propri animali è in costante aumento. Le strutture che si adeguano a questa domanda crescente possono accedere a una clientela sempre più ampia e affezionata.
Le strutture dog friendly possono applicare in media tariffe superiori tra il 10% ed il 20% rispetto agli alloggi tradizionali, poiché i viaggiatori con cani sono disposti a pagare di più per servizi e comfort dedicati ai loro amici a quattro zampe.
Un efficace marketing dog friendly porta i pet lovers a prenotare direttamente, riducendo così la dipendenza dalle piattaforme OTA. Questo processo di disintermediazione non solo riduce i costi, ma rafforza il legame tra la struttura e il cliente, generando più prenotazioni dirette.
I viaggiatori con cani, se soddisfatti, tendono a condividere volentieri le proprie esperienze online, lasciando recensioni positive e raccomandando la struttura ad altri pet lovers. Questo non solo migliora la reputazione dell’hotel, ma attrae nuovi ospiti.
Essere una struttura che offre esperienze uniche e pensate su misura per i pet lovers permette di differenziarsi dalla concorrenza. Attirare una nicchia di mercato che cerca esperienze speciali per sé e per i propri animali è un ottimo modo per emergere in un settore sempre più affollato.
Stop alla competizione basata solo sul prezzo! Con la dog hospitality, cambi il paradigma da "quanto costa?" a "avete posto per il mio cane?". Offrire servizi esclusivi per i pet lovers ti permette di puntare su un marketing esperienziale che valorizza il soggiorno e mette al centro il benessere degli ospiti e dei loro cani.
La pet hospitality è un trend in rapida crescita e diventare pet friendly sta diventando sempre più una soluzione di marketing strategica per le strutture turistiche. Questo è confermato dai numeri: secondo una ricerca di Trip For Dog, ci sono oltre 6,5 milioni di cani e 7,5 milioni di gatti in Italia. Questo rappresenta un'importante opportunità economica per le strutture che sono in grado di soddisfare le esigenze dei proprietari di animali domestici "pet lovers" e dei loro amici a quattro zampe. Sfruttare al meglio questa risorsa può fare la differenza per le strutture ricettive.
Hai mai sentito parlare del fatto che i clienti "pet lovers" che viaggiano con i loro amici a quattro zampe, tendono a cambiare struttura piuttosto che rinunciare alla compagnia del proprio animale domestico durante le vacanze? Questo è stato confermato da una ricerca condotta da Tripadvisor. Questo trend evidenzia l'importanza crescente che gli animali domestici hanno nelle decisioni di viaggio delle persone. Di conseguenza, le strutture ricettive che si dichiarano "pet friendly" non solo attirano un maggior numero di visitatori ma si guadagnano anche la fedeltà di una clientela particolarmente attenta e grata. Alcune strutture hanno iniziato ad adottare politiche particolarmente accoglienti verso gli animali, offrendo servizi su misura come menu dedicati, aree gioco e spa per cani e gatti. Queste iniziative non solo migliorano l'esperienza di soggiorno per il proprietario e il suo animale, ma rappresentano anche un punto di differenziazione significativo nel mercato sempre più competitivo dell'ospitalità. Inoltre, la presenza di animali è spesso vista come un valore aggiunto anche da chi non viaggia con un pet, poiché contribuisce a creare un'atmosfera più familiare e rilassata all'interno della struttura.
Secondo una ricerca del Censis, nel 52% delle nostre case ci sono animali domestici, di cui per metà amici a 4 zampe: cani e gatti. I "pet lovers", ossia le persone che vivono con il proprio animale domestico, non vogliono rinunciare alla compagnia del proprio amico a 4 zampe nemmeno in vacanza perché lo considerano un “membro della famiglia. Questa tendenza sta influenzando significativamente il settore del turismo e dell'ospitalità, spingendo hotel e strutture ricettive a proporre servizi sempre più inclusivi e attenti alle esigenze dei pet e dei loro proprietari. Dal fornire ciotole, lettiere e spazi dedicati, fino all'organizzazione di attività che permettano di esplorare la destinazione di vacanza insieme al proprio animale, le possibilità sono in costante espansione. Inoltre, molte località stanno diventando "pet friendly", offrendo parchi, spiagge e percorsi adatti a cani e gatti, per garantire che ogni membro della famiglia possa godere appieno dell'esperienza di viaggio.
Il Programma Pet Lovers è il primo metodo "chiavi in mano" per trasformare la tua struttura in una vera destinazione pet friendly. Ti guideremo passo dopo passo nel processo di implementazione delle migliori pratiche, per offrire un'esperienza su misura ai pet lovers e ai loro animali.
Ulteriori informazioniIl nostro programma di formazione è pensato per preparare il tuo staff ad accogliere e interagire in modo professionale con gli animali domestici e i loro proprietari. Impara a gestire l'accoglienza, a rispondere alle esigenze specifiche degli ospiti con animali e a creare un ambiente accogliente per tutti.
Ulteriori informazioniLa nostra consulenza ti aiuta a stupire, gestire e fidelizzare i pet lovers. Attraverso strategie mirate, ti mostreremo esattamente cosa fare per migliorare l’esperienza dei clienti e far crescere il tuo business, sapendo come soddisfare al meglio le esigenze di chi viaggia con animali.
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