Pet economy

Il mercato della pet economy non è ancora grandissimo, ma la cosa importante è il trend di crescita, costante.

Secondo i dati del report di Assalco-Zoomark, nel 2021, per il cibo di cani e gatti, in Italia sono stati spesi oltre due miliardi di euro per la precisione 2419,4 milioni +7,1% rispetto al 2020.

La pet economy è infatti un trend ad alto tasso di crescita.

Per le strutture turistiche essere pet friendly diventerà sempre di più una soluzione di marketing strategica.

Italiani pet lovers
L' Italia è al 3° posto al mondo secondo una ricerca di GFK che consente di disporre di un confronto internazionale su 22 Paesi, relativo alle persone che hanno animali d’affezione in casa.

I dati, ponderati per riflettere la composizione demografica della popolazione in ogni Stato, evidenziano come l’Italia sia uno fra i Paesi più “amici degli animali”.

Prendendo in considerazione i principali Paesi europei e gli USA, emerge come l’Italia occupi il terzo posto di questa particolare graduatoria, dietro a Stati Uniti e Polonia.

Sempre secondo il rapporto di Assalco-Zoomark, nel 2021, in Italia vivono più di 8 milioni di cani, un dato sorprendente se paragonato al numero di bambini da 0 a 14 anni, che secondo l'Istat sono poco più di 7 milioni. 

Questo ci indica che il mercato potenziale dei proprietari di cani è superiore a quello delle famiglie con bambini, e quindi ha poco senso considerare il settore pet friendly come un mercato di nicchia.

Si tratta di un dato di rilievo, a ulteriore conferma dell’importante ruolo che i pet rivestono nelle famiglie del nostro Paese.
Ti sei chiesto come mai questo cambiamento?
Guardati attorno, prova ad osservare quanti negozi di animali ci sono in più rispetto a 15 anni fa. Prova a pensare a quante persone conosci che hanno un cane o un gatto o addirittura tutti e due in casa.

Guarda quanti spot pubblicitari hanno come protagonista un cane anche se l’argomento non è strettamente legato ai cani e potremmo continuare con tanti altri esempi, la pet economy è in pieno fermento.

E’ cambiata la cultura verso gli animali da compagnia, da semplice animale è diventato un membro della famiglia!

Durante un'indagine di Tripadvisor sulla sensibilità dei turisti pet friendly, è stato chiesto loro come avrebbero reagito in caso di mancanza di strutture accoglienti per animali domestici nella destinazione di loro interesse. Sconcertanti sono stati i risultati, poiché il 60% degli intervistati ha dichiarato che avrebbe cambiato destinazione.

Pet lovers

Pet lovers

Il cliente pet lovers quando cerca una vacanza o un hotel pet friendly, oggi ha la possibilità di trovarli ovunque, attraverso la tecnologia ha accesso ad un infinita possibilità di scelta, ma allo stesso tempo ha la possibilità di "affinare" la ricerca in funzione dei suoi interessi. Diventare un hotel pet friendly e comunicarlo in maniera efficace è indispensabile per intercettare i clienti pet lovers.

Pet marketing

Pet marketing

In un settore alberghiero generalmente rivolto ad un pubblico ampio, concentrarsi su un target specifico come i pet lovers consente di distinguersi dalla massa dei concorrenti, specializzandosi e diventando la scelta naturale per i pet lovers che cercano strutture che conoscono perfettamente le loro esigenze, i loro problemi e i loro desideri.