La pet hospitality è un trend in rapida crescita e diventare pet friendly sta diventando sempre più una soluzione di marketing strategica per le strutture turistiche. Questo è confermato dai numeri: secondo una ricerca di Trip For Dog, ci sono oltre 6,5 milioni di cani e 7,5 milioni di gatti in Italia. Questo rappresenta un'importante opportunità economica per le strutture che sono in grado di soddisfare le esigenze dei proprietari di animali domestici "pet lovers" e dei loro amici a quattro zampe. Sfruttare al meglio questa risorsa può fare la differenza per le strutture ricettive.
Hai mai sentito parlare del fatto che i clienti "pet lovers" che viaggiano con i loro amici a quattro zampe, tendono a cambiare struttura piuttosto che rinunciare alla compagnia del proprio animale domestico durante le vacanze? Questo è stato confermato da una ricerca condotta da Tripadvisor. Questo trend evidenzia l'importanza crescente che gli animali domestici hanno nelle decisioni di viaggio delle persone. Di conseguenza, le strutture ricettive che si dichiarano "pet friendly" non solo attirano un maggior numero di visitatori ma si guadagnano anche la fedeltà di una clientela particolarmente attenta e grata. Alcune strutture hanno iniziato ad adottare politiche particolarmente accoglienti verso gli animali, offrendo servizi su misura come menu dedicati, aree gioco e spa per cani e gatti. Queste iniziative non solo migliorano l'esperienza di soggiorno per il proprietario e il suo animale, ma rappresentano anche un punto di differenziazione significativo nel mercato sempre più competitivo dell'ospitalità. Inoltre, la presenza di animali è spesso vista come un valore aggiunto anche da chi non viaggia con un pet, poiché contribuisce a creare un'atmosfera più familiare e rilassata all'interno della struttura.
Secondo una ricerca del Censis, nel 52% delle nostre case ci sono animali domestici, di cui per metà amici a 4 zampe: cani e gatti. I "pet lovers", ossia le persone che vivono con il proprio animale domestico, non vogliono rinunciare alla compagnia del proprio amico a 4 zampe nemmeno in vacanza perché lo considerano un “membro della famiglia. Questa tendenza sta influenzando significativamente il settore del turismo e dell'ospitalità, spingendo hotel e strutture ricettive a proporre servizi sempre più inclusivi e attenti alle esigenze dei pet e dei loro proprietari. Dal fornire ciotole, lettiere e spazi dedicati, fino all'organizzazione di attività che permettano di esplorare la destinazione di vacanza insieme al proprio animale, le possibilità sono in costante espansione. Inoltre, molte località stanno diventando "pet friendly", offrendo parchi, spiagge e percorsi adatti a cani e gatti, per garantire che ogni membro della famiglia possa godere appieno dell'esperienza di viaggio.